La norma del decreto legislativo n. 78/2010 entra a regime con l’Unico 2011. Norma sui controlli per le società che per due esercizi consecutivi dichiarano perdite fiscali.
Stretta dunque per le società in perdita, infatti se il segno meno perdura significa che la società non è operativa ed più a rischio dei controlli del Fisco.
Non essendoci ancora istruzioni precise da parte dell’Agenzia, è opportuno verificare la possibile applicazione della norma analizzando l’Unico 2011 e quello dell’anno passato. Vanno tolte le perdite di eventuali compensi erogati a soci e amministratori della società, se anche così il rimanente risulterà negativo la società entrerà nella lista dei controlli.
Per chi può usufruire di cause di esclusione dalle società di comodo, ad esempio imprese con numero di dipendenti sempre superiore a 10, non sono interessate da questa nuova disposizione.
Un’altra novità da tener presente in chiusura dell’Unico riguarda le società di capitali. Il riporto delle perdite non è più sottoposto a limite quinquennale, ma trova un tetto pari all’80% del reddito di ciascun esercizio, non specificando però se si estenda anche alle perdite maturate fino al 2010.