E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la cosiddetta Nuova Sabatini. Il provvedimento, emanato di concerto dal ministro dello Sviluppo Economico e da quello dell’Economia, intende promuovere la competitività delle imprese facilitandone l’accesso al credito.
Ne possono beneficiare tutte le PMI operanti in qualunque settore produttivo, compresi la pesca e l’agricoltura, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuove di fabbrica ad uso produttivo; sono inclusi anche gli investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
In particolare, è stato istituito presso la Cassa depositi e prestiti un plafond formato da risorse incrementabili fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro (eventualmente, in un secondo momento, fino a 5), che le banche e gli intermediari finanziari potranno usare per erogare finanziamenti alle PMI compresi tra i 20mila e i 2 milioni di euro. I prestiti, a fronte dei suddetti investimenti, potranno avvenire fino al 31 dicembre 2016.
Gli istituti di credito, per poter accedere al fondo, dovranno aderire ad una o a più apposite convenzioni tra il tra il ministero dello Sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e la Cassa depositi e prestiti.
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