La nuova disciplina è finalizzata a determinare un contesto più favorevole agli interventi dei capitali esteri

 

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile in lingua italiana (clicca qui) e in inglese (clicca qui) la circolare n. 16/E, con i chiarimenti sulle nuove regole fiscali volte e promuovere la nascita e lo sviluppo di startup innovative e incubatori certificati; la nuova disciplina, in particolare, è finalizzata a determinare un contesto più favorevole agli interventi dei capitali esteri, grazie a incentivi fiscali e semplificazioni burocratiche che rendano più conveniente l’erogazione di finanziamenti.

 

Tra le agevolazioni previste, ricordiamo l’esenzione dell’imposta di bollo e delle spese di registro a carico dell’azienda, nonché l’esclusione dalla disciplina anti-elusione sulle società di comodo; gli investitori individuali, inoltre, per il periodo 2013-2015 potranno detrarre dall’Irpef il 19 per cento degli investimenti nel capitale delle startup innovative (con un limite massimo di 500mila euro per periodo d’imposta  su cui calcolare la detrazione).

 

Gli investitori rappresentati da società, invece, potranno detrarre fino al 20 per cento degli investimenti (per una somma non superiore a 1 milione e 800mila euro per ciascun peridoto d’imposta). Le startup innovative, infine, possono godere di un credito d’imposta pari al 35 per cento delle spese sostenute per l’assunzione di personale altamente qualificato.

 

 

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Mestre, 7 novembre 2014