“Il decreto legge riduce l’indebitamento netto di 20,2, 21,3 e 21,4 miliardi rispettivamente nel 2012, 2013 e 2014. In rapporto al prodotto la correzione è pari a 1,3 punti percentuali in ciascun anno. Le misure si aggiungono a quelle approvate nel corso dell’estate e con la legge di stabilità per il 2012, che determinavano una diminuzione del disavanzo pari a 28,3 miliardi nel 2012, 54,3 nel 2013 e 59,8 nel 2014. Nel complesso, le misure dovrebbero ridurre l’indebitamento netto di circa 3 punti percentuali del PIL nel 2012 e di oltre 4,5 punti in media nel biennio 2013-14…”


Per continuare a leggere clicca qui.

 

Fonte: Banca d’Italia