Le disposizioni del Decreto Sviluppo n. 70/2011 prevedono che le ispezioni vengano effettuate con accessi distanziati e con tempi stretti.
• L’accesso nella sede non può durare più di 15 giorni se la verifica è svolta presso imprese con contabilità semplificata o lavoratori autonomi;
• l’inps ha 90 giorni di tempo per procedere alla contestazione delle violazioni accertate e alla notifica del verbale unico al trasgressore e all’obbligato in solido;
• dalla notifica del verbale, l’azienda è tenuta a regolarizzare la propria posizione nei tempi stabiliti e, se ciò non avviene, l’istituto invia l’avviso di addebito esecutivo e il contribuente ha 60 giorni per provvedere al pagamento;
• contro l’avviso di addebito può essere opposto ricorso entro il termine di 40 giorni dalla notifica davanti al tribunale;
• se l’azienda decide di pagare, può chiedere il pagamento in forma dilazionata dei crediti in fase amministrativa, per i quali l’Inps deve ancora procedere alla formazione dell’avviso di addebito e alla consegna contestuale a Equitalia;
• se non è stato notificato l’avviso di addebito con valore esecutivo, il debitore può chiedere di beneficiare del pagamento a rate soltanto al competente agente della riscossione.