Tiziano Treu è il nuovo commissario straordinario dell’Inps. A stretto giro, salvo intoppi, ne diventerà il presidente
Tiziano Treu è il nuovo commissario straordinario dell’Inps. Nominato dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, di concerto con il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, subentrerà a Vittorio Conti, in scadenza di mandato; ora, inizierà la procedura che lo condurrà, salvo imprevisti, a diventare presidente dell’Istituto di previdenza sociale.
Treu, nato il 22 agosto del 1939 a Vicenza, è noto ai più, prevalentemente, per esser stato nel 1995 ministro del Lavoro nel governo Dini, riconfermato l’anno successivo dal governo Prodi, e ministro dei Trasporti nel governo D’Alema nel 1998; a lui si deve l’insieme di norme definite Pacchetto Treu, da cui, in particolare, ha avuto origine la legge 196/97 che ha introdotto e disciplinato alcune forme di flessibilità quali i contratti co.co.co. e il lavoro interinale.
Laureatosi in Giurisprudenza nel 1961 presso l’Università di Milano, è stato assistente di Diritto del lavoro fino al 1968, quando è stato nominato professore incaricato della medesima materia presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia e presso la facoltà di Economia dell’Università Cattolica; presso quest’ultima è nominato ordinario nel 1988 .
Membro della Commissione di garanzia sul diritto allo sciopero dal 1990 al 1992, è stato assessore del comune a Milano con responsabilità legate agli affari istituzionali, all’educazione, all’economia del lavoro e ai problemi sociali. Nel 2001 è eletto in Senato, dove viene riconfermato nel 2006, tra le fila delle Margherita e nel 2008, tra quelle del Pd. Nel 2013 non è stato ricandidato. Dallo stesso anno è membro del Cnel.
Mestre, 2 ottobre 2014
Trackbacks / Pingbacks