L’Istat ha pubblicato le nuove rilevazioni sull’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali
L’Istat ha pubblicato le nuove rilevazioni sull’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali, registrando, nel mese di luglio, una contrazione di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,4 rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Contestualmente, l’ufficio statistico nazionale segnala come, escludendo il comparto energetico, la contrazione si stata dello 0,1 per cento su base congiunturale e dell’1,5 per cento su base tendenziale.
Il calo è il frutto di un decremento meno marcato per la zona euro (-0,1 per cento) e più significativo per la zona che comprende i Paesi non appartenenti alla divisa unica (-0,7). Su base annua, invece, i cali sono stati, rispettivamente, dell’1,2 e del 3,1 per cento.
Sempre rispetto a luglio 2013, i cali più vistosi si sono osservati – sul fronte settoriale – tra i beni strumentali e quelli di consumo non durevoli (-0,5 per cento in entrambi i casi), mentre per l’area non euro sono scesi i beni energetici (-2 per cento). La perdita in assoluto più ampia si è verificata nel settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, dove la contrazione è stata di 6,2 punti percentuali nell’Eurozona e di 6,7 nella zona non euro.