L’Italia ha il secondo peggior rapporto tra debito pubblico e PIL in Europa. A sorpassare il nostro paese in questa triste classifica è solo la disastrata Grecia che “vanta” un rapporto tra debito pubblico e Pil pari al 156,9%. Il nostro Paese invece si ferma al 127% contro il 120,8% del 2011. E’ interessante notare che le prime posizioni di questa classifica sono comunque tutte occupate da paesi periferici. Assieme a Italia e Grecia, infatti, troviamo con un rapporto debito PIL superiore al 100% il Portogallo e l’Irlanda. Lisbona, alla prese con una grave crisi politica che è il frutto della crisi economica, ha un rapporto tra i due parametri pari al 123,6% mentre l’Irlanda si ferma al 117,6%. Per avere un’idea delle proporzioni in campo si ricordi che la media europea è del 90,6%.
Pressione fiscale in Italia: siamo quarti nell’Eurozona
Il fardello del debito pubblico è connesso con la forte pressione fiscale a cui sono sottoposte persone e aziende in Italia. Nonostante il forte carico fiscale, il fardello del debito pubblico continua a pesare sulle spalle del nostro paese. Secondo il supplemento al Bollettino statistico della Banca d’Italia, l’Italia con un peso del fisco pari al 44% (tasse in rapporto al Pil) si posiziona al quarto posto nell’Eurozona scavalcando la Finlandia che si ferma invece al 43,5%. Più tartassati degli italiani solo i belgi (47,1% del Pil), i francesi (46,9%) e gli austriaci (44,2%).