Dal 17 settembre è scattata la nuova aliquota Iva del 21%. L’Agenzia delle Entrate fornisce informazioni utili nella prima fase di applicazione della nuova aliquota.
Qualora si dovessero correggere fatture emesse, per errore, con la vecchia ‘aliquota Iva del 20%, deve essere emessa una nuova fattura con l’addebito al cliente della maggiore imposta.
Quindi spetta al cedente/commissionario la regolarizzazione dell’operazione, ma se ciò non avviene il cessionario/committente può evitare le sanzioni se, entro 30 giorni dalla registrazione della fattura errata nel registro degli acquisti, versi la maggiore Iva presentando all’Agenzia delle Entrate un’autofattura in duplice copia.
Come si deve comportare una società?
Il difficile è aggiornare i sistemi informativi e renderli in grado di gestire il cambiamento con Iva al 21%. Questo diventerà sicuramente un costo per consulenze o rilasci di nuove versioni dei software. Probabilmente la stessa cosa accadrà per l’Unico e la dichiarazione Iva 2012 e comunicazione annuale dati Iva 2012.
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