Il decreto semplificazioni fiscali è previsto per venerdì prossimo, ora al tavolo del Consiglio dei ministri. Confermato il taglio alle tasse, ma non subito. La decisione sembra per ora rinviata al 2014, dopo il pareggio di bilancio, Monti però non esclude un’anticipazione.
Il governo Monti conferma che l’Irpef sarà ridotta per le famiglie e i redditi più bassi ma il calo della pressione fiscale resta per ora una questione rimandata al 2014, con il previsto pareggio di bilancio, ma lo stesso Monti afferma che se le cose andranno meglio il tutto potrà essere anticipato.
Non è ancora chiaro il tema Ici (Imu) sui beni della Chiesa a destinazione commerciale, se entro venerdì non sarà definito nulla è possibile che la soluzione arrivi durante l’iter di conversione parlamentare del D.l.
Non ci sono dubbi invece per quanto riguarda la lotta all’evasione. Le risorse recuperate con la lotta all’evasione serviranno a ridurre l’Irpef, esse infatti confluiranno nel Fondo “taglia Irepf”, anche se dovranno essere calcolate al netto di quelle necessarie per il mantenimento del pareggio di bilancio e alla riduzione del debito. Torna il vecchio elenco clienti-fornitori e arrivano le liste “nere” degli evasori in cui confluiranno coloro che sono stati ripetutamente sorpresi a evadere l’obbligo di emettere lo scontrino o la ricevuta fiscale. Le liste saranno compilate dall’agenzia delle Entrate, nell’ambito della propria attività di pianificazione, sulla base di segnalazioni non anonime all’Agenzia stessa o alla GdF.
In arrivo poi misure per la semplificazione fiscale del rapporto fisco e contribuenti, per il potenziamento e l’efficientamento dell’azione dell’amministrazione tributaria, modifiche alle sanzioni amministrative e novità per il contenzioso.
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