Chi fa parte dell’esercito di precari italiani che hanno siglato un contratto da collaboratori a progetto (co.co.pro.) ha diritto a un’indennità una tantum introdotta dall’articolo 2 della legge n. 92/2012, ovvero dalla riforma del mercato del lavoro della Fornero.

 

I REQUISITI – I beneficiari devono aver operato, nel corso dell’anno precedente, in regime di monocommittenza; devono, inoltre, aver percepito un reddito lordo complessivo soggetto a imposizione fiscale non superiore al limite di 20.220 euro. Tale limite è stato fissato in base alle ultime rilevazioni Istat delle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie e operai. Al lavoratore, inoltre (che deve essere iscritto alla gestione separata dell’Inps) dovranno risultare accreditate nell’anno precedente almeno quattro mensilità.

 

CALCOLO DELL’INDENNITA’ – L’indennità “sarà pari a un importo del 5 per cento del minimale annuo di reddito di cui, moltiplicato per il minor numero tra le mensilità accreditate l’anno precedente e quelle non coperte da contribuzione”. Tale importo viene liquidato in un’unica soluzione se è pari o inferiore a mille euro. Se superiore, in importi mensili.

 

NUOVO MODELLO – L’Inps comunica che è disponibile online il nuovo modello di domanda per l’anno di riferimento 2014 (modello CoCoPro 2014 COD. SR 140).

 

DUE MESI DI DISOCCUPAZIONE – L’Istituto di previdenza sociale ricorda, inoltre, che per poter godere dell’indennità è necessario aver trascorso un periodo di almeno due mesi di disoccupazione; questo requisito sostituisce quello dell’assenza di contratto di lavoro ininterrotto di almeno due mesi.

 

COME ATTESTARE LA DISOCCUPAZIONE – E’ sufficiente un’autodichiarazione e aver attestato tale condizione presso il Centro per l’impiego. Nel suddetto modulo è presente un campo dove inserire questi dati

 

 

CLICCA QUI PER LA MODULISTICA ONLINE.