Nel 2014 ci saranno 1,4 milioni di entrate di lavoratori nel settore privato, 96mila in più rispetto all’anno precedente. I dati emergono dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e del Mistero del Lavoro, che ha compilato una stima dei profili che saranno più richiesti.

 

Le professioni in maggior crescita, considerando i settori dell’industria e dei servizi, saranno quelle intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione, per le quali sono previste 34mila entrate programmate, 4.600 in più del 2013 (+15,7 per cento). Tuttavia, in termini assoluti gli incrementi numericamente più consistenti delle entrate previste riguarderanno le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, che saranno, complessivamente, 220mila, 25mila in più (+13,1 per cento) rispetto al 2013.

 

Seguono gli operai specializzati, con 84.400 entrate programmate, in crescita del 13,1 per cento (9.800 unità) rispetto all’anno precedente. Ci saranno, inoltre, 60mila entrate di conduttori di impianti, per un incremento del 91, per cento, ovvero 5mila unità in più, rispetto al 2013. Tra le professioni di alto livello si segnalano 800 entrate in più di ingegneri energetici e meccanici, 500 maggiori entrate di tecnici del marketing e 700 di analisti e progettisti di software.

 

Calano, invece, le professioni tecniche (62.800 entrate totali previste, 800 in meno dello scorso anno) e quelle esecutive nel lavoro d’ufficio (67.300, 2mila in meno del 2013).