L’Inps, con un’apposita circolare, ha fornito numerose istruzioni in materia di incentivi per l’assunzione dei lavoratori ammessi al sussidio previsto dal Piano di intervento nazionale chiamato “Azione di Sistema Welfare to Work 2012-2014”.

 

Di seguito, riportiamo le indicazioni principali.

 

IMPORTO – L’incentivo ammonta “agli importi mensili del sussidio non ancora maturati dal lavoratore alla data di assunzione ed è corrisposto dall’Istituto in un’unica soluzione in sede di conguaglio dei contributi dovuti dall’impresa relativamente ai propri lavoratori dipendenti”.

 

DESTINATARI – Possono godere dell’incentivo le imprese che assumono il lavoratore cui spetta il sostegno al reddito, purché tale assunzione sia a tempo indeterminato o a tempo determinato superiore a 12 mesi; è ammesso, correlato a tali tipologie contrattuali, anche il part time, ma non dovrà essere inferiore alle venti ore settimanali. Altro caso in cui spetta l’incentivo, è quello in cui un precedente rapporto a tempo determinato di durata inferiore a sei mesi venga prorogato. La durata complessiva, tuttavia, dovrà essere superiore ai 12 mesi.

 

COME CHIEDERE IL SUSSIDIO – L’impresa dovrà inoltrare la richiesta dell’incentivo ad un ufficio indicato dalla Regione, la quale effettuerà gli accertamenti istruttori e cui spetterà l’ultima parola sull’eventuale concessione. “Tale richiesta, ove accolta, vale anche come istanza all’Istituto di conguagliare il beneficio con i contributi dovuti”.

 

DATI DA INDICARE NELLA RICHIESTA – L’azienda dovrà fornire, nella richiesta di sussidio, le seguenti indicazioni: posizione contributiva (matricola Inps) con cui denuncia i contributi dei lavoratori per i quali spetta l’incentivo; Sede Inps competente a gestire tale posizione contributiva; Sede Inps competente a gestire il sussidio del lavoratore; codice identificativo della comunicazione telematica (UNILAV) relativa al rapporto incentivato.