Il 19 luglio scorso il ministero dei Trasporti ha stabilito l’importo che le Pmi dell’autotrasporto dovranno utilizzare per le deduzioni forfettarie delle spese non documentate nella dichiarazione dei redditi relativa al 2018. 

Alla fine, quindi, il MIT ha trovato i venti milioni in più che aveva promesso agli autotrasportatori per le deduzioni forfettarie delle spese non documentate delle piccole imprese che hanno la contabilità semplificata, portando così l’importo giornaliero per i viaggi fuori dal Comune di residenza dell’azienda a 48 euro (per quelli interni al Comune la somma è pari al 35%).

 

Sono 3 euro in meno rispetto all’anno precedente, ma poteva andare peggio. Secondo una nostra stima molto “spannometrica”, questa somma permette di recuperare mediamente 8 mila euro per ogni impresa che ne ha diritto.

 

Mestre 22 luglio 2019