Nel Consiglio dei Ministri di ieri delle 18.00, è stata approvata la legge di Stabilità da 30 miliardi di euro
Nel Consiglio dei Ministri di ieri delle 18.00, è stata approvata la legge di Stabilità da 30 miliardi di euro. La principale differenza con quella precedente, come ha ribadito in serata il premier Renzi in un Tweet, rimarcando quanto ripetuto nei giorni precedenti, è che ci saranno 18 miliardi di euro di tasse in meno; almeno sulla carta, e finché, alla prova dei fatti, non si dovrà prendere atto di eventuali smentite.
In ogni caso, il provvedimento comporta il mantenimento del bonus da 80 euro in busta paga per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 26mila euro (la misura vale 10 miliardi), nonché l’azzeramento dell’Irap sul costo del lavoro (6,5 miliardi). I datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato, con il nuovo contratto privo di articolo 18 e a tutele crescenti, inoltre non verseranno i contributi relativi per tre anni, mentre vengono stanziate nuove misure per gli ammortizzatori sociali (costo complessivo: 1,5 miliardi). Per le famiglie, sono previsti 500 milioni di euro di detrazioni, oltre al rinnovo dei bonus per ristrutturare e acquistare mobili.
Tra le altre iniziative, si segnala lo stanziamento di un miliardo di euro per l’assunzioni dei precari nella scuola e 500 milioni di euro destinati, nella forma del credito d’imposta, all’innovazione. Dalla spending review, infine, dovrebbero arrivare ben 16 miliardi di euro.
Mestre, 16 ottobre 2014
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