Nel Consiglio dei Ministri di oggi sarà rinviato lo sconto dell’IMU sui capannoni. La causa? Non ci sono soldi. Resterà perciò l’IMU per le imprese e verrà abolita solo quella della prima casa. Il Governo rinvia lo sconto sui capannoni a causa della mancanza di risorse, rinviando la questione al momento in cui si metterà mano alla complessiva riforma della tassazione sugli immobili.

 

La decisione, presa ieri a Palazzo Chigi, sembrerebbe scaturita dalla preoccupazione per il calo del PIL, più forte nelle previsioni dell’Istat per il 2013 rispetto alle stime del ministero dell’Economia.

 

Nel Consiglio dei Ministri di oggi è invece prevista l’emanazione del decreto che congelerà l’Imu di giugno in relazione alle abitazioni principali. A scanso di smentite dell’ultima ora, non saranno interessate dal provvedimento le ville, i castelli e gli immobili signorili; sono esclusi, inoltre, i fabbricati industriali.

 

Secondo il premier Letta, era necessario spostare la data del versamento dell’Imu e sospenderla per poter fare una riforma per rilanciare l’edilizia e rendere le famiglie italiane meno appesantite dal fisco. E’ infatti prevista entro il 31.08.2013 una revisione complessiva delle norme sulla tassazione immobiliare che sia effettivamente indirizzata a raggiungere gli obiettivi esposti dal Presidente del Consiglio.

Speriamo, almeno che in quest’occasione, ci si ricordi delle imprese.