Vediamo i punti principali dello Statuto delle imprese, approvato ieri in via definitiva dall’aula della Camera:
Valutazione preventiva dell’impatto di norme e regolamenti sulle piccole e medie imprese, procedure semplificate per l’accesso agli appalti pubblici, obbligo per il Governo di recepire entro un anno la direttiva europea 2011/7/Ue sui ritardi nei pagamenti, con poteri sanzionatori all’Antitrust, proroga della delega per il riordino degli incentivi.
Il provvedimento conta 21 articoli per garantire l’applicazione in Italia dello Small business Act. La carta europea dei diritti per le piccole e medie imprese, è stato approvato – come previsto – all’unanimità, senza modifiche rispetto al testo arrivato dal Senato.
Lo Statuto delle imprese, che entrerà in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, è costituito da un pacchetto di norme per la riduzione e per la trasparenza degli adempimenti amministrativi a carico di cittadini e imprese, e per favorire l’avvio di nuove attività imprenditoriali, soprattutto per i giovani e le donne.
Negli atti normativi e nei provvedimenti amministrativi di carattere generale non potranno essere introdotti «nuovi oneri regolatori, informativi o amministrativi a carico di cittadini, imprese e altri soggetti privati, senza contestualmente ridurne o eliminarne altri» (principio di compensazione).
Il punto sicuramente più interessante per le imprese riguarda l’obbligo per il Governo di recepire entro un anno la direttiva Ue sulla lotta ai ritardi nei pagamenti, che fissa il termine di 30 giorni per i pagamenti di merci e servizi forniti dalle imprese alla Pubblica amministrazione, e di 60 giorni per i pagamenti fra privati. L’Autorità garante della concorrenza potrà irrogare sanzioni per comportamenti illeciti messi in atto da grandi imprese.
I 4 punti fondamentali sono: la direttiva sui pagamenti, la semplificazione normativa, accesso più facile agli appalti e incentivi per i nuovi imprenditori.
Se veramente tutto ciò venisse realizzato sarebbe un grande aiuto per le imprese sulla via della semplificazione.