l’Agenzia delle Entrate è intervenuta a fornire chiarimenti in relazione al regime delle cd. “locazioni brevi” (cioè di durata inferiore a 30 giorni) di unità abitative, di cui all’4 DL 50/2017.
Tra i chiarimenti più rilevanti, si cita quanto segue:
– più contratti inferiore a 30 giorni: è applicabile la cedolare secca, anche se torna l’obbligo di registrazione
– servizi accessori: rientrano nel nuovo regime non solo i servizi di pulizia e cambio lenzuola, ma anche i servizi strettamente connessi alla locazione: wi-fi, fornitura utenze e aria condizionata
– in caso di ulteriori servizi (colazione, guide turistiche, ecc.) non trova applicazione la nuova disciplina (in quanto si rivelano reddito da attività commerciale non abituale)
– non sono assoggettate a ritenuta i depositi cauzionali/caparre, i riaddebiti documentati di spese e le provvigioni dovute dal conduttore o dovute dal locatore ma non riaddebitate al conduttore
– in presenza di contratto stipulato da uno solo dei proprietari, la ritenuta va scomputata solo da quest’ultimo (cui è certificata) In relazione alle disposizioni sanzionatorie, viene prevista la possibilità di non applicare le sanzioni per l’omessa applicazione di ritenute effettuate da parte degli intermediari immobiliari fino all’11/09/2017.