Ebbene sì, è possibile. Uno studio condotto sulle nuove imprese nate in Italia nel 2012 afferma che oltre la metà delle neo-nate sono state create con meno di 5.000 euro.

 

La ricerca ha inoltre indagato i tratti principali del nuovo imprenditore: in netta maggioranza sono uomini (74%) di nazionalità italiana (87%), ma l’apporto degli immigrati extra-comunitari (8%) è superiore a quello dei comunitari (5%).

 

Nella stragrande maggioranza dei casi si diventa imprenditori dopo aver compiuto qualche altra esperienza lavorativa. Complessivamente, infatti, sono solo poco meno del 13% del totale i nuovi capitani d’impresa che non vantano un background lavorativo a orientare la decisione di mettersi in proprio e che nel farlo cercano soprattutto una soluzione al problema occupazionale.