La scadenza per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) 2021, è stata fissata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al 16 giugno 2021.
Il MUD
Il MUD è una comunicazione che enti ed imprese devono presentare annualmente, nella quale vengono indicati la quantità e la tipologia di rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente. Il MUD si articola in “Comunicazioni” che identificano le tipologie di rifiuti per cui è necessario presentare il modello:
- Comunicazione Rifiuti;
- Comunicazione Veicoli Fuori Uso;
- Comunicazione Imballaggi, composta dalla sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di Imballaggio;
- Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione;
- Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione;
- Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
MUD: le modalità di presentazione
Le modalità di presentazione rimangono le solite degli anni precedenti, sarà possibile infatti presentare il modello unico per via telematica o tramite PEC.
Soggetti obbligati a presentare il MUD 2021 ( riferito ai dati anno 2020)
I principali soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione sono:
- Aziende che nell’anno 2020 hanno prodotto rifiuti pericolosi, indipendentemente dal numero di dipendenti;
- Aziende che nell’anno 2020 hanno prodotto esclusivamente rifiuti non pericolosi, ma che hanno più di 10 dipendenti (nella sua totalità, considerando solamente i dipendenti) da lavorazioni industriali e artigianali;
- Aziende che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti;
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti prodotti da terzi;
- Le aziende che trasportano i propri rifiuti pericolosi, iscritte alla categoria 2-bis (Albo Gestori Ambientali);
- I commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione.
Novità principali del MUD 2021
Rispetto all’anno 2020, con il DPCM del 23 dicembre 2020 sono state introdotte le seguenti novità, valide per la presentazione del MUD 2021:
- Gli impianti che svolgono attività di recupero dovranno comunicare, nella scheda riguardante Autorizzazioni e Certificazioni della Sezione Anagrafica (scheda SA-AUT), se l’autorizzazione è riferita ad attività di recupero per le quali è stata prevista l’applicazione del comma 3 art. 184-ter del Testo Unico Ambientale D.lgs. 152/06;
- Nella comunicazione rifiuti e veicoli fuori uso sono state apportate modifiche alle informazioni relative ai materiali derivanti dall’attività di recupero, con l’aggiunta di alcune tipologie e la modifica di altre;
- La scheda CG (Costi di Gestione) della comunicazione RAEE è stata modificata in modo da adeguarla all’entrata in vigore dell’open scope e della classificazione prevista dall’allegato III al D.lgs. 49/2014;
- Sempre nella comunicazione RAEE è stata aggiunta la voce relativa alla quantità di RAEE preparati per il riutilizzo, mentre è stata eliminata l’informazione sui RAEE utilizzati come apparecchiatura intera.