Nessuna proroga in vista per gli studi di settore. L’iter di definizione della procedura è a buon punto e non si profila secondo il Ministero dell’Economia la necessità di un rinvio della scadenza, fissata per il prossimo 16.06.2013.
Nell’interrogazione del vicepresidente della commissione Finanze della Camera si chiedevano delucidazioni sullo stato di avanzamento degli aggiornamenti dei software degli studi di settore per la compilazione del modello Unico 2013. Per evitare le difficoltà dovute ai ritadi, si chiedeva una proroga della prossima scadenza del 16 giugno 2013 per il pagamento delle imposte dovute a saldo per il 2012 e l’eventuale prima rata di acconto per il 2013.
A tal proposito Ministero e Agenzia delle Entrate hanno ricordato come sia già stato predisposto il decreto ministeriale(che attende la firma del ministro dell’Economia e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) di approvazione della “revisione congiunturale speciale” per il periodo d’imposta 2012 e siano stati elaborati i correttivi applicabili a tutti i 205 studi di settore in vigore.
A breve, inoltre, si procederà ad approvare i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi 2012 e verrà diffuso il software Gerico 2013, contenente anche i 68 studi di settore evoluti approvati con i decreti ministeriali del 28 dicembre scorso.