Non decolla la polizza assicurativa sulle catastrofi. Negli scorsi giorni le commissioni riunite Affari costituzionali e Ambiente della Camera dei deputati hanno approvato una serie di emendamenti soppressivi dell’articolo 2 del decreto legge 59 del 2012, ovvero quello relativo alle coperture assicurative su base volontaria contro i rischi di danni derivanti da calamità naturali.

Il relatore della commissione Ambiente, Salvatore Margiotta (Pd), ha spiegato che però le commissioni hanno dato disponibilità al Governo per una procedura accelerata su un progetto di legge che riguardi lo stesso argomento, ma con un esame parlamentare più approfondito.

Le critiche, che aveva accolto la proposta governativa, sicuramente corretta nei presupposti ma indebolita da una tecnica legislativa molto approssimativa, hanno quindi suscitato una bocciatura, anche se sarebbe bastato chiarire se effettivamente lo Stato non avrebbe più fornito aiuti a chi non avesse sottoscritto la polizza, rendendola così di fatto obbligatoria, e dare indicazioni più precise per affrontare i costi dell’assicurazione.

Il testo del dl quindi arriverà all’esame dell’aula della Camera senza l’articolo sull’assicurazione volontaria sulle catastrofi . In linea di principio l’Assemblea potrebbe pur sempre ripresentarla, però l’orientamento condiviso per la soppressione dovrebbe escludere un’evenienza di questo tipo.