Dal 2013 per la guida delle moto arrivano regole più severe per tutti. Per guidare quelle più potenti senza restrizioni, dunque con la patente A, bisognerà aver compiuto 21 anni, aver fatto pratica per almeno due anni con una patente di tipo A2 e aver superato un esame di pratica.

E chi non ha accumulato esperienza sul campo? Dovrà rassegnarsi ad aspettare il ventiquattresimo compleanno.
Marcati stretti anche i conducenti di ciclomotori e minicar. Che dovranno conseguire una patente a tutti gli effetti, la AM, che sostituirà il vecchio patentino. Con gli svantaggi che ne conseguono dal punto di vista delle sanzioni. Tutte queste novità entreranno in vigore il prossimo 19 gennaio, compresa la possibilità, per chi ha ancora il vecchio patentino che autorizza la guida di ciclomotori e minicar, di vedersi togliere punti in caso di infrazioni. Questo però vale solo per i maggiorenni. Nella pratica quotidiana la sottrazione di punti prevista dal decreto viene già eseguita perché prevista dall’Ue.

Se la violazione è grave si rischia la sospensione della licenza, esattamente come per gli altri automobilisti. Restano esentati i conducenti con meno di 18 anni.

Sono alcune delle nuove disposizioni contenute nel decreto legislativo approvato nel Consiglio dei ministri prenatalizio. Un testo di un centinaio di pagine dove vengono recepite e armonizzate col nostro ordinamento le direttive europee in materia di patenti. Le nuove norme vanno in direzione della sicurezza e della maggiore consapevolezza del cittadino. Quest’anno secondo i dati Aci (Automobile Club) in Italia le vittime della strada sono state 3.800 e i motociclisti hanno versato un contributo pesante, 500 morti.

Tra le altre novità c’è la soppressione dei corsi di guida nei licei, possibilità finora molto apprezzata dagli studenti soprattutto perché notevolmente più economica rispetto alle tariffe delle autoscuole, a volte esose. Per non contare la comodità degli orari.

Tra le sorprese più rilevanti le doppie sanzioni per tutti. Dal giorno di entrata in vigore del decreto i ragazzi al volante di queste due categorie di veicoli (ciclomotori e minicar) subiranno il prelievo di un punteggio doppio se posseggono il Cig o la patente AM da meno di tre anni.