L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato ieri il modello della cartella di pagamento con novità sul processo tributario delle ultime manovre finanziarie.
Con questo modello vengono presentate informazioni sull’obbligo di pagamento del contributo unificato e sugli elementi da riportare nel ricorso: come Cf delle parti e dei difensori, la Pec (posta elettronica certificata) e le eventuali conseguenze per chi non rispetta queste regole. E’ inoltre segnalato nel provvedimento che l’inadempienza a questi punti comporterà l’aumento del 50% del contributo unificato.
In base al Dl 98/2011 per i ricorsi presentati entro il 7 luglio, prima di depositarli, va pagato il contributo unificato invece dell’imposta di bollo e sarà rapportato al valore della controversia. Da un minimo di 30euro ad un massimo di 1.500 euro (per controversie da 2.582,28 a più di 200 mila euro).