NUOVA ORDINANZA DELLA REGIONE VENETO IN VIGORE DA DOMANI – sintesi e testo
Ieri (10/12/2020) il presidente della Regione Veneto Zaia ha adottato una nuova Ordinanza, la n. 167 del 10 dicembre 2020, con cui fissa nuove misure e limiti per gli esercizi di commercio al dettaglio e per gli esercizi di ristorazione.
Il nuovo provvedimento regionale entrerà in vigore domani 12 dicembre 2020 e resterà valido fino al 15 gennaio 2021 (stessa data del DPCM in vigore) e nel dettaglio prevede:
Commercio al dettaglio
Riproposti i limiti di compresenza di persone, ovvero:
- per i locali con una superficie fino a quaranta metri quadri è consentito l’accesso ad un solo cliente per volta;
- per i locali con una superficie superiore a quaranta metri quadri è consentito l’accesso di un cliente ogni venti metri quadri.
Tutti i punti vendita devono esporre all’ingresso un cartello indicante il numero massimo di clienti ammessi nel locale ed impedire l’ingresso di ulteriori clienti qualora questo fosse raggiunto.
Mercati
Riprese le regole già adottate in passato che consentono lo svolgimento del mercato solo se il Comune ha adottato il relativo piano che ne determina le regole di svolgimento.
Ristorazione
L’attività di somministrazione di alimenti e bevande si svolge:
dalle ore 11 alle 15, servizio prioritariamente rivolto ai clienti seduti, se presenti posti a sedere, sia all’interno che all’esterno dei locali e, riempiti i posti a sedere o in caso di assenza di posti a sedere, rispettando rigorosamente il distanziamento interpersonale.
dalle ore 15 alla chiusura l’attività servizio solo a favore di clienti regolarmente seduti nei posti interni ed esterni del locale.
La mascherina va utilizzata sia in piedi che seduti, anche durante la conversazione, salvo che nel tempo strettamente necessario per la consumazione. Non possono essere collocati più di quattro avventori per tavolo, anche se conviventi, con rispetto in ogni caso dell’obbligo di distanziamento di un metro.
I servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) devono esporre all’ingresso un cartello indicante il numero massimo di persone ammesse nel locale ed evitare l’ingresso di ulteriori clienti qualora questo fosse raggiunto.
La consumazione di alimenti e bevande per asporto è vietata nelle vicinanze dell’esercizio di vendita o in luoghi affollati, salvo che per gli alimenti da consumare nell’immediatezza dell’asporto.
La vendita di alimenti e bevande con consegna a domicilio è sempre consentita e fortemente raccomandata.
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Ufficio Sindacale CGIA, Mestre 11 dicembre 2020