Nel mese di settembre sono pervenute 634 domande da parte delle Pmi, per un importo pari a 170 milioni di euro da parte della Cdp

 

 

La Nuova Sabatini (la legge che ha istituto presso la Cdp un plafond da 2,5 miliardi di euro utilizzabile da banche e intermediari finanziari per erogare finanziamenti agevolati alle imprese che intendono innovarsi, sotto il profilo tecnologico, mediante acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali) continua a riscuotere successo.

 

Nel mese di settembre, come riferisce un comunicato stampa del ministero per lo Sviluppo economico, sono pervenute 634 domande da parte delle Pmi, per un importo pari a 170 milioni di euro da parte della Cdp. Il Mise, dal canto suo, ha provveduto a prenotare i relativi contributi statali per abbattere gli interessi. Complessivamente, da aprile, sono state presentate 6.815 domande alle banche e agli intermediari finanziari, per circa 2,006 miliardi di euro di finanziamento Cdp e oltre 154 milioni di euro di contributi Mise.

 

Ricordiamo che le domande di agevolazione vanno presentate dalla imprese agli istituti di credito o alle società di leasing che, a loro volta, con cadenza mensile, e nell’arco di una finestra temporale compresa tra l’1 e il 6 di ogni mese, trasmettono le richieste di verifica disponibilità plafond alla Cdp; da quella data, decorrono i termini della procedura.

 

 

Mestre, 6 ottobre 2014