Mentre il resto del mondo industrializzato si trascina fuori dalle secche della crisi, l’Italia continua ad arrancare. Almeno, secondo gli ultimi dati Ocse sulla crescita dell’area G20 che, nell’ultimo trimestre del 2013, hanno registrato un aumento dello 0,8 per cento rispetto al trimestre precedente e del 3,3 per cento su base annua.
L’Italia, invece, nell’ultimo trimestre, cresce su base congiunturale dello 0,1 per cento, registrando il dato peggiore del G20, mentre su base annua cala dello 0,9 per cento. Tra i grandi Paesi industrializzati, quello che è cresciuto di più è la Cina che, nell’ultimo trimestre, sale dell’1,8 per cento rispetto al terzo, seppur registrando un calo rispetto all’incremento del 2,2 per cento che si è osservato nel terzo trimestre. Va anche detto che, su base annua, è cresciuta addirittura del 7,7 per cento.
Segue l’Indonesia, in salita dell’1,4 per cento sia nel quarto che nel terzo trimestre. Sempre nell’ultimo trimestre del 2013, gli Stati Uniti crescono di 0,6 punti percentuali, la Germania di 0,6 e la Francia di 0,3. In Canada e in Giappone, infine, la crescita del Pil è rimasta invariata nel quarto e nel terzo trimestre attestandosi, rispettivamente, sullo 0,7 e sullo 0,2 per cento.