Oggi, lunedì 23 luglio 2018, è l’ultimo giorno utile (fino alle 23.59) per inviare il modello direttamente con l’applicazione web, o tramite Caf e intermediari. Secondo la Consulta dei Caf, a venerdì scorso erano già 2,7 milioni i contribuenti che hanno optato per la precompilata fai-da te, su 20 milioni di 730. Un dato in crescita di circa 300mila rispetto al 2017; e bisognerà vedere a quanto si attesterà il bilancio finale delle Entrate.

 

Da domani, martedì 24 luglio 2018, chi deve ancora presentare la dichiarazione dovrà ricorrere al modello Redditi, la cui scadenza è prevista per il prossimo 31 ottobre; in questo caso però si dovrà rinunciare al rimborso in busta paga da parte del datore di lavoro, richiedendo l’eventuale somma maturata a credito direttamente all’agenzia delle Entrate. In alternativa, si potrà prevedere l’uso del credito in compensazione, recuperando quanto eventualmente non utilizzato nei prossimi mesi nel 730 dell’anno prossimo.

 

Viceversa, se ci sarà debito d’imposta, il pagamento potrà essere fatto con il modello F24 con maggiorazione (0,40%) entro il prossimo 20 agosto.

 

Da domani, martedì 24 luglio 2018, si apre anche la “partita” delle eventuali correzioni o integrazioni: se il modello è stato correttamente inviato entro la scadenza, ma ci si accorge che ci sono degli errori, bisogna capire come intervenire per rimuovere l’anomalia, ripresentando la dichiarazione corretta. A seconda dei casi bisognerà ricorrere al 730 rettificativo, a quello integrativo, al modello Redditi correttivo nei termini (entro il 31 ottobre) oppure ancora a quello integrativo.