Approvata la legge di Stabilità alla Camera, confermando contemporaneamente la fiducia al Governo. Ora il testo passerà per la seconda lettura al Senato e, nelle previsioni del Governo, sarà legge entro Natale; oggi è previsto il voto in Senato.

 

Tra le diverse misure approvate nel passaggio alla Camera incontriamo:

 

– ipotesi di detraibilità della mini Imu dalla Tasi. A ciò, il ministro per gli Affari regionali Delrio ha annunciato un nuovo decreto per correggere le detrazioni alla Tasi per le famiglie previste nella legge di Stabilità e coprire il mancato gettito ai Comuni di circa 1,2-1,3 miliardi;

 

– il fondo per la riduzione del cuneo fiscale, in uguale misura per imprese e lavoratori, alimentato dai risparmi della spending review non impegnati e dalle maggiori entrate della lotta all’evasione. Le detrazioni Irpef per i redditi da lavoro dipendente saranno rideterminate e saranno più consistenti sotto i 28 mila euro;

 

– l’“alleggerimento” della web tax: sparisce l’obbligo di partita Iva per le società che operano nel commercio elettronico mentre rimane per gli spazi pubblicitari e il diritto d’autore;

 

– le pensioni, saranno rivalutate al 95% e non al 90% come era previsto nel testo originario ed è stato introdotto un tetto a 300mila euro per il cumulo tra pensioni e stipendi pubblici, vale anche per i vitalizi degli eletti;

 

– stop dal 2014 anche all’imposta di bollo fisso su conto titoli pari a 34,20 euro e viene aumentata per le imprese la misura massima dell’imposta da 4.500 a 14.000 euro;

 

– sanatoria per il pagamento delle cartelle esattoriali di Equitalia: entro il 28 febbraio si paga una rata unica senza interessi mora e senza interessi per mancata iscrizione a ruolo.