E’ online il sito INI PEC, l’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata, consultabile senza bisogno di autenticazione. Fino ad ora, secondo i dati del ministero, sono stati raccolti e caricati più di 500.000 indirizzi PEC di professionisti relativi a oltre 800 ordini e collegi professionali. Mentre gli indirizzi PEC di imprese inserite nel data base sono quasi 3.000.000 (e si ricorda che entro il prossimo 30 giugno tutte le imprese individuali dovranno dotarsi di posta elettronica certificata).

 

Le “Pagine Gialle” degli indirizzi PEC sono facilmente consultabili e permettono a chiunque di reperire gli indirizzi cui inviare messaggi e-mail che abbiano valore a tutti gli effetti di legge, come appunto le raccomandate con ricevuta di ritorno – purché anche il mittente possieda una casella di posta certificata.

 

Come funziona la consultazione

L’indice degli indirizzi PEC è suddiviso in due sezioni dedicate alle Imprese e ai Professionisti. Il data base contiene informazioni su provincia, codice fiscale, indirizzo Pec oltre a, per quanto riguarda la parte dedicata alle imprese, ragione sociale/denominazione, mentre riporterà l’Ordine di appartenenza e il nominativo per quanto attiene invece ai professionisti.

 

Per ottenere l’indirizzo di un professionista è sufficiente compilare i campi inserendo il cognome e la categoria di appartenenza o, in alternativa, il codice fiscale. Nella ricerca PEC imprese è possibile indicare la denominazione e la provincia della sede legale dell’impresa. E’ anche possibile, se si conosce un indirizzo PEC, risalire a chi appartiene avvalendosi della funzione “Cerca PEC“.