Gli indicatori che, tradizionalmente, collocano il nostro Paese agli ultimi posti di qualunque classifica non devono indurre al pessimismo: l’Italia, tra le economie avanzate, ha uno dei sistemi fiscali più sostenibili. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in un’intervista per l’emittente Cnbc realizzata in occasione degli stream meeting dell’Fmi.
Il ministro si è, inoltre, soffermato sul recente valzer di nomine in corso, affermando che i nuovi vertici di aziende come Enel, Eni e Finmeccanica saranno indicati già oggi, lunedì 14 aprile. Esprimendo un giudizio sull’attuale esecutivo, si è poi detto convinto che potrà durare fin quando la legge lo permette, ovvero ancora quattro anni, e che riuscirà laddove nessun altro governo è mai riuscito – portare a termine le riforme – per il semplice fatto di esser stato in grado di raggiungere un accordo di ampio respiro, specialmente sulla modifica dell’attuale assetto istituzionale.
“L’Italia – ha concluso -, come altri Paesi avanzati, ha attraversato periodi in cui le corporazioni e interessi particolari sono riusciti a bloccare il cambiamento: non è un caso che le riforme istituzionali siano tra i punti centrali del programma di governo”.