La Cassazione, con sentenza nr.15583 del 14.07.2011, ha stabilito che l’Amministrazione Finanziaria può contestare al contribuente di aver emesso fatture false in presenza di ingenti pagamenti in contanti asseritamente effettuati: quindi, il pagamento in contanti non solo è vietato dalla norma sull’antiriciclaggio, ma aiuta anche il fisco nel contrasto all’evasione fiscale.