A settembre, come rileva il Tesoro nel suo consueto report, le nuove aperture di partite Iva sono state 41.190
A settembre, come rileva il Tesoro nel suo consueto report, le nuove aperture di partite Iva sono state 41.190; rispetto allo stesso mese dell’anno precedente si è registrato un lieve calo, pari allo 0,2 per cento. Il 74,2 per cento delle attivazioni di settembre è stato effettuato da persone fisiche, il 20 per cento da società di capitali e il 5 per cento da società di persone.
Rispetto all’anno scorso, si osserva un aumento esclusivamente tra le società di capitali (+16 per cento), mentre calano le aperture da parte di persone fisiche (-3,3 per cento) e di società di persone (-0,9 per cento). Secondo Via XX Settembre, la dinamica relativa alle società di capitali è ascrivibile, prevalentemente, alla recente normativa civilistica, che facilita la costituzione di Srl.
Analizzando i dati per settore produttivo, riscontriamo la quota maggiore di nuove aperture nel commercio, ove le attivazioni sono state pari al 26,1 per cento del totale; seguono le attività professionali (12,3 per cento), e l’edilizia (9,4 per cento). Le flessioni più intense, invece, si trovano nell’agricoltura (-8,4 per cento), nelle attività finanziarie ed assicurative (-7,9 per cento), e in quelle immobiliari (-5,1 per cento). Da segnalare, infine, che a settembre, 11.142 persone fisiche, pari al 27,1 per cento del totale delle nuove aperture, hanno aderito al regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità.
Mestre, 12 novembre 2014