Il Consiglio di Stato ha smontato l’interpretazione fornita dall’Inps secondo la quale per ogni gara servirebbe un Durc. Questa regola che traeva le proprie origini da una serie di circolari di Inail (7/2008), Inps (145/2010) e Ministero del Lavoro (35/2010).

 

Il tribunale di appello a livello amministrativo, in un’ordinanza del 23 aprile 2013 n. 1467, dice chiaramente che pretendere per ogni singola gara l’emanazione di uno specifico DURC va in contrasto con il principio di semplificazione dell’azione amministrativa.

 

In questo modo i giudici hanno smontato l’interpretazione secondo cui la validità trimestrale del DURC opera limitatamente alla specifica procedura per la quale è stato richiesto, in quanto induce a emettere un nuovo documento di certificazione quando di fatto ce n’è un altro già operante.