«Un piano per far rinascere le case e i quartieri delle nostre citta»: è il piano, annunciato con un tweet dal ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, che il governo si appresta a lanciare, con la prossima legge di bilancio, per «migliorare la qualità dell’abitare, con la rigenerazione degli edifici, il sostegno alle famiglie in affitto, i cantieri nei piccoli comuni».

Ai fondi del programma si accederà attraverso un bando pubblico del Ministero delle Infrastrutture (MIT); la valutazione dei progetti sarà eseguita da una commissione composta da esperti dalla elevata professionalità.
 
Il bando si rivolgerà ai Comuni con situazioni di marginalità economica e sociale importanti, degrado edilizio e carenza di servizi, oltre a spazi consistenti e inutilizzati da riqualificare.
 
Il finanziamento massimo che potrà essere richiesto al MIT è di 20 milioni di euro per ciascun progetto.
 
I progetti finanziabili dovranno essere legati a:

– sviluppo di dotazioni urbane e di “servizi connessi all’abitare” come il primo soccorso, il medio e piccolo commercio, gli spazi collettivi e relazionali;

– riconversione di immobili e spazi oggi inutilizzati pubblici e privati;

– manutenzione straordinaria;

– miglioramento sismico, sostenibilità energetica e innovazione tecnologica con la trasformazione di edifici da tradizionali a intelligenti, fibra ottica e incremento della domotica;

– co-house, spazi di socializzazione all’interno dei condomini, residenze temporanee destinate a studenti.