Tra il 1980 ed il 2011 il carico fiscale sui contribuenti è aumentato di oltre 11 punti percentuali. Nel 2012 l’Italia rischia di diventare uno dei paesi più tartassati d’Europa.

 

“Anche se i dati dell’Istat ci hanno tranquillizzato, il peggio è previsto per quest’anno. Se nel 2011 la pressione fiscale si è attestata al 42,5%, per il 2012 è prevista una crescita esponenziale che porterà il nostro carico fiscale a toccare il 45%. Un vero e proprio record che mai toccato nella storia recente del nostro Paese“.

A lanciare l’allarme è il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, che ha analizzato sia l’andamento della pressione fiscale registrata in Italia in questi ultimi 30 anni, sia il trend previsto per il prossimo biennio.

 

Per quale ragione quest’anno si raggiungerà questo picco ? “Con l’introduzione dell’Imu, il ritocco all’insù delle addizionali regionali Irpef, l’aumento delle accise sui carburanti,  l’incremento dell’Iva e l’aumento del prelievo sui titoli di Stato – conclude Bortolussi – saremo costretti, nostro malgrado, a diventare uno dei popoli più tartassati d’Europa”.

Analizzando la serie storica elaborata dalla CGIA, solo quest’anno supereremo il record realizzato nel 1997: anno in cui la pressione fiscale raggiunse il 43,4%. Infine, tra il 1980 ed il 2011 il carico fiscale su famiglie ed imprese è aumentato di 11,1 punti percentuali: una vera e propria impennata.

 

 

Pressione fiscale – Stima previsioni –
Rapporti percentuali sul PIL
2012 2013 2014
TOTALE AMMINISTRAZONI PUBBLICHE 45,0 44,9 44,6

Fonte: Elaborazione CGIA Mestre su fonti varie



Pressione fiscale in Italia – Serie storica –
% sul PIL
Anni Pressione fiscale
1980 31,4
1981 31,1
1982 34,1
1983 36,3
1984 34,9
1985 34,6
1986 35,0
1987 35,4
1988 36,6
1989 37,3
1990 38,2
1991 39,2
1992 41,7
1993 42,7
1994 40,6
1995 40,9
1996 41,4
1997 43,4
1998 42,2
1999 41,9
2000 41,3
2001 41,0
2002 40,5
2003 41,0
2004 40,4
2005 40,1
2006 41,7
2007 42,7
2008 42,6
2009 43,0
2010 42,6
2011 42,5
 

 

Elaborazione: Ufficio Studi CGIA  Mestre su dati ISTAT