In continua discesa i prestiti al settore privato. I dati, elaborati da Bankitalia, segnalano una contrazione su base annua del 3,5%, come quella registrata ad agosto. Numeri corretti, precisa Palazzo Koch, tenendo conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari.

 

Nel dettaglio, i prestiti alle famiglie sono scesi dell’1,1% sui dodici mesi (-1,2% ad agosto) mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 4,2% (-4,6% ad agosto).

 

Salgono invece i tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni. Essi sono stati pari al 3,97% a settembre rispetto al 3,93% di agosto. In particolare i tassi d’interesse sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono saliti al 9,52% dal 9,64% di agosto.

 

I tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 4,34% (4,50 nel mese precedente) mentre quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,98% (2,86 ad agosto). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all’1,02% (1,04 ad agosto).