Con le attuali indiscrezioni sulla Legge di Stabilità, la Tasi (la nuova tassa sugli immobili) andrà a colpire le abitazioni principali più modeste. Più precisamente, la Tasi sulle abitazioni popolari sarà più cara rispetto all’Imu sulla prima casa pagata nel 2012; più in generale, la nuova tassa rischia di penalizzare i proprietari che maggiormente beneficiavano dell’abbattimento dell’IMU grazie alla detrazione base (200 euro) e quella ulteriore di 50 euro per ogni figlio residente.
Secondo il Segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi, siamo “in attesa del testo ufficiale della legge di Stabilità, dall’analisi delle bozze pare di capire che la Tasi gravante sulle abitazioni più modeste potrebbe essere più onerosa dell’Imu. Se questa situazione dovesse trovare conferma dalla versione ufficiale del provvedimento, chiediamo alla politica di intervenire per correggere il tiro. Sarebbe una vera e propria beffa se fossimo costretti a rimpiangere l’Imu ”.
La CGIA sottolinea, inoltre, che le abitazioni di minor pregio sono le più diffuse: le categorie catastali A3 (tipo economico) e A4 (tipo popolare), ad esempio, costituiscono il 53% del totale del patrimonio abitativo nazionale che conta circa 33 milioni di immobili.
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