1)    IRAP: deducibilità dal reddito di impresa del 10% dell’IRAP dovuta, misura a favore delle imprese con dipendenti o che presentano in bilancio interessi passivi;

 

2)    IVA e Incasso della fattura: Interessate all’agevolazione sono le imprese con volume d’affari inferiore a 200.000 euro nel caso in cui il cliente sia un’altra impresa o un professionista[1];

 

3)    Studi di Settore Sono stati introdotti dei correttivi per tenere conto della crisi economica e correggere al ribasso i ricavi stimati;

 

4)    Detassazione degli investimenti in macchinari (agevolazione “Tremonti”) Le imprese che esercitano attività di “Fabbricazione di macchinari e impianti ed apparecchiature” varie[2], possono portare in deduzione dal reddito di impresa il 50% del costo relativo all’acquisto di beni strumentali (acquisti realizzati entro giugno 2010);

 

5)    IVA al 10% sulle ristrutturazioni edilizie E’ stata resa permanente l’aliquota agevolata al 10% sugli interventi di recupero (manutenzioni) delle abitazioni;

 

6)    Credito Sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio Inoltre è stata quintuplicata la dotazione del fondo di garanzia per le Piccole e medie imprese;

 

7)    Ammortizzatori sociali in deroga Estensione degli ammortizzatori sociali anche alle piccole imprese e a settori che ne erano sprovvisti;

 

8)    Riduzione delle incombenze burocratiche delle imprese

o    abolito l’obbligo dei commercianti al minuto di inviare telematicamente i corrispettivi;

o    abrogato l’obbligo che imponeva ai commercianti al minuto di memorizzare su supporto elettronico le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte attraverso distributori automatici e di inviarli telematicamente all’Agenzia delle Entrate;

o    la cessione di quote sociali può avvenire anche senza notaio attraverso comunicazione telematica dell’avvenuta cessione da parte degli intermediari abilitati, in pratica la cessione si può fare da un commercialista;

o    abrogato il libro soci;

o    abrogato l’elenco clienti e fornitori;

o    abrogati gli adempimenti per assicurare la responsabilità solidale negli appalti. Si trattava di gravosi adempimenti per le imprese edili che lavorano in appalto e sub-appalto. Obblighi che imponevano all’appaltatore di effettuare uno stringente controllo sul sub-appaltatore per verificare il puntuale pagamento delle ritenute fiscali e previdenziali dei dipendenti;

o    Impresa in un giorno, al fine di favorire l’avvio dell’attività delle imprese si è attuato la semplificazione e il riordino dello sportello unico;

In tema di adempimenti per la gestione del rapporto di lavoro è stato istituito il libro unico del lavoro nel quale sono iscritti tutti i lavoratori e annotate le erogazioni in denaro o natura corrisposte dal datore di lavoro; contemporaneamente è stata prevista la soppressione del libro matricola e paga. Inoltre si è previsto che il libro possa essere tenuto presso un consulente del lavoro, eliminando l’obbligo di conservazione di una copia in azienda.


[1] L’obbligo di versamento dell’IVA si ha comunque decorso 1 anno dal effettuazione dell’operazione.

[2] Si tratta delle imprese che esercitano attività rientranti nella divisione 28 della Tabella ATECO.