Il Governo ha varato l’atteso decreto di adeguamento al Regolamento UE sulla protezione dei dati 2016/679 (GDPR), operativo dal 25 maggio 2018. È stato approvato l’8 agosto 2018 e consente alle imprese una proroga di 8 mesi per l’adeguamento completo alle direttive UE sulla privacy.

In altri termini, le imprese possono tirare un sospiro di sollievo visto che, per i primi 8 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, il Garante Privacy dovrà tenere conto che queste ultime si trovano alle prese con una nuova disciplina, in particolare per l’applicazione delle sanzioni amministrative che sono salatissime (fino a 10 milioni di euro).

Tra l’altro, con riferimento specifico alle micro, piccole e medie imprese il Garante sarà chiamato a promuovere alcune modalità semplificate per il trattamento dei dati in modo da facilitare l’applicazione nelle realtà meno strutturate.

Come si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri dell’8 agosto 2018 n. 14, si è scelto di “agire novellando il codice della privacy esistente, nonostante il regolamento abbia di fatto cambiato la prospettiva dell’approccio alla tutela della privacy rispetto al codice introducendo il principio di dell’accountability”.

 

Eventuale link al comunicato stampa del Consiglio dei Ministri

 

http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-14/9813