Il Governo non allenti la presa sui conti pubblici se vuole centrare l’obiettivo del un deficit inferiore al limite europeo del 3% del Pil. E’ questo il monito che la Banca d’Italia lancia nel suo ultimo Bollettino economico trimestrale.

 

Secondo gli economisti di Bankitalia, nel trimestre estivo il ritmo di caduta del Pil dovrebbe essersi pressoché annullato e si profila la possibilità di una inversione di tendenza dell’attività economica entro la fine dell’anno.

 

Inoltre, il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche, nel primi otto mesi dell’anno è stato pari al 59,7 miliardi al netto delle dismissioni mobiliari. Rispetto allo stesso periodo del 2012, l’ammontare è stato superiore di 9 miliardi.

 

Per gli anni 2015-2017 il Governo ha delineato una crescita superiore alle previsioni di consenso, constata sempre l’Istituto di via Nazionale. Affinchè queste ipotesi si realizzino è indispensabile la stabilità del quadro interno e la continuità del processo di riforma, si legge sempre nel Bollettino.