Il contribuente che “versa in obiettive difficoltà” economiche ha diritto a ottenere dalla società di riscossione la rateizzazione delle imposte. E’ quanto si evince da una sentenza delle Sezioni unite civili della Corte di Cassazione, la n.20778 depositata il 7 ottobre 2010, con la quale, nell’affrontare una questione di giurisdizione fra Tar e Ctp, ha anche reso ufficiale il diritto alla rateizzazione del debito. Insomma, secondo i giudici di Piazza Cavour la rateizzazione non è un procedimento amministrativo e come tale non configura un mero interesse legittimo del contribuente quanto piuttosto un diritto che dev’essere valutato, in caso di rifiuto da parte dell’esattore, dalle commissioni tributarie.