L’Agenzia delle Entrate sta provvedendo alla redazione di una circolare contenente i chiarimenti in tema di redditometro. La fase di selezione dei soggetti da sottoporre a controlli si svolgerà prendendo in considerazione solo le voci di spesa già note al Fisco.

 

Una cosa è certa, il nuovo redditometro non sarà retroattivo. Le vecchie posizioni aperte a carico dei contribuenti, non possono infatti essere rilette alla luce dei nuovi metodi di calcolo previsti dal redditometro laddove siano più favorevoli al contribuente in sede di accertamento delle annualità sottoposte alle “vecchie norme”.

 

Applicare le nuove disposizioni su degli accertamenti scattati quando ancora erano in vigore i precedenti metodi di calcolo sarebbe problematico da un punto di vista tecnico perché i criteri su cui si basa il nuovo redditometro nascono da una base di informazioni a disposizione dell’amministrazione finanziaria, che in passato non c’era.

 

Nel provvedimento sulle semplificazioni troveranno invece collocazione, i chiarimenti attesi per i beni ai soci e lo spesometro. Il provvedimento secondo Dodero, a capo della Direzione centrale normativa dell’Agenzia delle Entrate, dovrebbe essere in dirittura per la fine di giugno.

 

 

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