Il nuovo redditometro tarda a partire. Il confronto in corso con il Garante della privacy ha inevitabilmente allungato i tempi di applicazione. E’, perciò, necessario attendere che si concluda questa situazione di stallo prima di dare il via in modo massiccio alla campagna.
Le verifiche relative al periodo d’imposta 2009 (da fare necessariamente con il nuovo strumento) si faranno ormai quasi certamente al 2014. Dopo l’incontro tra Garante e Agenzia delle Entrate avvenuto lo scorso 4 ottobre, la questione si incentra sostanzialmente sul profilo dei contribuenti da sottoporre a verifica e sull’utilizzo delle medie Istat.