Pensione anticipata con penalizzazione, nodo esodati, introduzione della staffetta generazionale. Sono questi i punti chiave delle modifiche alla riforma pensioni 2012 dell’ex ministro Fornero, su cui sta attualmente lavorando il Governo Letta.
Pensione anticipata ma con penalità
Fine estate o comunque inizio autunno vedranno la luce alcune modifiche al sistema previdenziale con la revisione della riforma pensioni 2012, quella elaborata con il decreto salva Italia dall’ex ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero. Una riforma, quella adottata nel dicembre 2011, che, per pareggiare i conti pubblici, mise mano al sistema pensionistico italiano. In questo modo si allontanò l’accesso alla pensione per milioni di lavoratori e lavoratrici che sono stati e sono tuttora costretti a lavorare ancora. Un ritardo nell’età pensionabile che ovviamente sbarra l’accesso al lavoro per i più giovani. I temi su cui sta lavorando il ministro del lavoro Giovannini riguardano da una parte la pensione anticipata, fermando l’accesso all’età pensionabile 62 anni con una riduzione però dell’assegno Inps e dall’altra il nodo esodati.
Nodo esodati
Proprio a quei soggetti rimasti, sempre per effetto della riforma pensioni Fornero, senza stipendio e senza pensione, che sarebbero, secondo gli ultimi decreti attuati per la loro salvaguardia, 130mila, si aggiungerebbero altri soggetti da salvaguardare, i cosiddetti “esodandi” che rimarrebbero scoperti nei prossimi mesi. Una questione senza fine quella degli esodati, a cui i tecnici che hanno messo mano alla riforma previdenziale, non hanno proprio pensato, creando l’impasse attuale.
Staffetta generazionale
Nei piani del Governo Letta per la riforma pensioni e l’accesso al lavoro per i giovani, anche l’estensione su scala nazionale e il rifinanziamento della cosiddetta staffetta generazionale, un meccanismo che prevede il part-time per i lavoratori vicini alla pensione, integrando i contribuiti Inps, a favore dell’ingresso nel mondo del lavoro di giovani inoccupati. Vedremo se ci saranno cambiamenti in corso d’opera.