Semplificazione degli adempimenti tributari e lotta all’evazione fiscale ancora più efficiente. Questi i due punti saldi della che il Governo Monti ha cercato di fissare con il dl n. 16/2012 pubblicato il 2 marzo in Gazzetta Ufficiale.

 

RISCOSSIONE

Ri-rateazione: abrogata la disposizione che stabiliva come, in caso di decadenza dalla rateazione prevista per il pagamento delle somme dovute a seguito  della comunicazione di irregolarità, il debito residuo non poteva essere più ulteriormente rateizzato.

Rate crescenti – decadenza ipoteche: prevista la possibilità di ottenere un piano di rateazione a quote crescenti fin dall’inizio (ma i piani a rata costante già in essere restano immutati, salvo che in caso di proroga);

Viene stabilito che non si avrà più decadenza dalla rateazione per il mancato pagamento della prima rata o di due rate successive, ma solo se l’inadempimento interesserà due rate consecutive;

Ricevuta la richiesta di rateazione, Equitalia potrà iscrivere ipoteca solo in caso di mancato accoglimento o di decadenza.

Pignoramenti ed espropriazione: modificati i limiti di pignorabilità delle somme dovute a titolo di stipendio o salario: fino a 1/10 per importi fino a 2.000euro; fino a 1/7 per importi da 2.000 a 5.000 euro; oltre i 5.000 euro;

Fissata a 20.000 euro la soglia unica al di sotto della quale non è possibile avviare l’espropriazione immobiliare.

Crediti minimi: dal 1° luglio 2012 non si procederà ad accertamento, iscrizione a ruolo e riscossione per crediti inferiori a 30 euro per ciascun periodo d’imposta.

 

COMUNICAZIONI TELEMATICHE E ADEMPIMENTI FORMALI

Regimi fiscali opzionali – 5×1000: in presenza dei requisiti sostanziali, gli errori formali o la presentazione tardiva della comunicazione non precluderanno l’accesso ad alcuni regimi opzionali (trasparenza, consolidato fiscale, enti associativi). Ciò purché la correzione avvenga entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile e comunque prima che siano iniziate attività di accertamento. La sanzione applicabile sarà di 258euro. Disposizioni analoghe per l’accesso al 5 per mille.

Lettere d’intento: modificato il termine per la comunicazione al Fisco delle dichiarazioni d’intento. La scadenza non sarà più fissata al giorno 16 del mese successivo alla ricezione, bensì entro il termine della prima liquidazione Iva (mensile o trimestrale) nella quale sono ricomprese le forniture effettuate in sospensione d’imposta in dipendenza delle dichiarazioni d’intento.

Spesometro: Semplificato lo spesometro, dal 1° gennaio 2012, limitatamente alle operazioni rilevanti ai fini Iva soggette all’obbligo di fatturazione, viene meno la soglia dei 3.000 euro e ritorna l’elenco clienti-fornitori. Per le operazioni “b2c” (business to consumer) continua invece a sussistere la soglia dei 3.600euro, al lordo dell’Iva.

Comunicazioni black list: l’obbligo di comunicazione sarà limitato ai soli casi in cui le operazioni black list siano di importo superiore a 500 euro.

 

TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI

Turisti: Il limite dei mille euro per i pagamenti in contanti non si applica a turisti extracomunitari per acquisti presso imprese del commercio al minuto e agenzie di viaggio. Chi vorrà avvalersi di tale facoltà dovrà comunque darne comunicazione alle Entrate.

Proroga tracciabilità pensioni e stipendi: Rinviata al 1° maggio 2012 l’entrata in vigore della norma che prevede il pagamento di stipendi e pensioni di importo superiore a 1.000euro esclusivamente tramite strumenti di pagamento elettronico bancari o postali.