“Sono quasi 3 milioni i lavoratori dipendenti italiani che nel 2010 hanno lavorato almeno una domenica al mese; – dichiara il segretario della CGIA di Mestre Giuseppe Bortolussi – poco più di 2 milioni, invece, quelli che lo hanno fatto addirittura due o più volte in un mese. Il settore più interessato dalle aperture domenicali è quello alberghiero e della ristorazione, seguito dalla Pubblica Amministrazione e dalla sanità”.

Sono questi i principali risultati a cui è giunta una elaborazione della CGIA di Mestre che ha cercato di dimensionare il numero di lavoratori italiani che si recano nel loro posto di lavoro anche la domenica.

“Tuttavia, – sottolinea Bortolussi – a questi lavoratori vanno aggiunti anche quei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, agricoltori, esercenti, ambulanti, etc), che lavorano anche alla domenica. Più o meno si stima che il numero di questi piccoli imprenditori sia attorno al milione e mezzo circa”.

Se prendiamo come riferimento l’incidenza percentuale dei lavoratori dipendenti “domenicali” occupati almeno una volta al mese sul totale degli occupati, il settore alberghiero e della ristorazione presenta la percentuale più elevata: 64% (pari a 521.757 lavoratori). Seguono la Pubblica amministrazione e la difesa (26,7% sul totale pari, in termini assoluti, a 372.975 lavoratori) seguite dalla sanità ed assistenza sociale (21,9% del totale pari a 625.364 lavoratori).

Scarica il documento