La soppressione, dal 2012, della soglia dei 3.000 euro per stabilire se un’operazione Iva è da includere nell’elenco clienti e fornitori fa decadere l’obbligo di monitorare i contratti tra loro collegati o i corrispettivi periodici. Peraltro, emerge l’obbligo, per i commercianti al minuto, di inviare i dati di tutte le fatture non registrate singolarmente nel registro Iva vendite, ma annotate nel registro dei corrispettivi. Risulta obbligatorio, altresì, inviare anche le fatture, emesse o ricevute, di importo unitario inferiore a 300 euro registrate cumulativamente nel documento riepilogativo. La scadenza per l’invio dello spesometro è attualmente prevista per il 30.04.2012.