Sono online sul sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione i dati sugli incarichi di consulenza e collaborazione esterna comunicati per l’anno 2011, trasmessi dalle amministrazioni pubbliche all’Anagrafe delle Prestazioni e presenti nella banca dati informatica.

 

Le pubbliche amministrazioni che hanno comunicato dati relativi all’anno 2011 sono state in tutto 14.852, ben 731 unità in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente riguardo la comunicazione per il 2010. L’aumento del 5,18% di dichiarazioni conferma la maggiore attenzione delle pubbliche amministrazioni nel rispettare le scadenze di legge.

 

Gli incarichi di collaborazione e consulenza da queste affidati nel 2011 sono stati 277.085 per un totale di Euro 1.292.822.526,18. Paragonando la dichiarazione del 2011 con quanto dichiarato lo scorso anno per il 2010, emerge un dato stabile nel numero degli incarichi affidati (aumento dello 0,26%), mentre i compensi liquidati sono aumentati del 3,92% (nel 2010: incarichi affidati 276.378 e compensi liquidati Euro 1.244.050.255,59).

 

Entrando nel dettaglio, nel 2011 sono aumentati del 123,53% gli incarichi di consulenza o collaborazione esterna affidati dai Vigili del Fuoco, mentre sono diminuiti del 51% quelli della Polizia di Stato. Assieme ai Vigili del Fuoco, a registrare un aumento maggiore del numero di incarichi a consulenti e collaboratori ci sono gli enti pubblici non economici con il 61,76%, e i ministeri con il 52,99%. Mentre sul fronte dei virtuosi, dopo la Polizia di Stato c’è la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha tagliato il numero di incarichi del 37,33%.

 

Se invece si guarda alla distribuzione geografica, sempre per numero di incarichi e non per il valore dei compensi, è maggiore la flessione al Sud, -11,92% ma non nelle Isole, -2,77%; la situazione è stabile al Centro, -0,54%, ed in controtendenza al Nord, +4,36%. Sono le pubbliche amministrazioni della Basilicata nel 2011, su questo fronte, ad essere state le meno virtuose: +25,84%.