Taglio al cuneo, detrazioni casa e crescita. Sono questi i tre concetti sui quali la commissionne al Senato è al lavoro per migliorare la legge di Stabilità. E’ allo studio il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori che percepiscono un reddito basso. Secondo indiscrezioni, la riscrittura della legge di Stabilità includerebbe la diminuzione del cuneo fiscale per i lavoratori con redditi inferiori ai 30mila euro annui. In questi modo i dipendenti con redditi bassi si troverebbero in tasca 200€ in più all’anno in busta paga liquidati in un’unica rata. L’aumento mensile salirebbe dunque da 14 a 16.6 euro al mese.

 

All’interno della nuova Finanziaria si stanno mettendo a punto le nuove regole sulla nuova tassa sulla casa. L’aumento delle detrazioni allo studio si baserebbe sempre sul reddito e sul numero di componenti delle famiglie.

 

Rimane invece aperti il rilancio e la crescita delle imprese, un problema reso ancora più delicato dalle ultime stime sul prossimo Pil compiute dall’Istat, decisamente in ribasso a quelle espresse dal ministro dell’Economia Saccomanni. Tra le proposte, quelle dell’emissione di Btp appositamente creati per finanziare il credito d’imposta sulla ricerca, una revisione della Tobin Tax e l’apertura alla deducibilità dei capannoni.